Descrizione
La scala in pietra e in marmo e lo spazio vuoto di questo manicomio abbandonato, illuminato dalla luce naturale che filtra attraverso le ampie vetrate ad arco. I segni sui muri maculati simboleggiano le tracce della devastazione psichica della mente delle persone costrette a questo luogo. L’imponente corrimano in pietra e le striature del pavimento, i soffitti decorati nei toni di grigio rappresentano il silenzio che da titolo al progetto di Matteo Musetti. Il silenzio è violenza.
Fotografgia stampata su vetro 6 mm, temperato e molato filo lucido sui 4 lati, versione con o senza bordo trasparenti.